La società australiana Iron Ridge Resources, conta di avviare presto lo sfruttamento minerario di ferro in Gabon. Vincent Mascolo, amministratore delegato della società, ha avuto dei colloqui con Christian Magnagna (ministro delle miniere del Gabon) il 3 Febbraio 2017.
La società australiana, quotata in borsa, è presente in Gabon da quattro anni; ha dimostrato competenza nei settori dell’estrazione e dello sviluppo dei prodotti minerari di base, molto richiesti sul mercato internazionale. Per garantire questo approvvigionamento, vuole avviare a breve il primo sfruttamento del minerale di ferro sul suolo del Gabon.
Con tre licenze di sfruttamento, di cui due in Tchibanga (provincia di Nyanga nel sud del Gabon) e l’altra a sud dell’importantissimo giacimento di ferro di Belinga, a cavallo tra le province di Woleu Ntem (nord) e ‘Ogooue-Ivindo, l’azienda sta negoziando per firmare un contratto di gestione e sfruttamento; inoltre Iron Ridge intende potenziare i giacimenti su citati e diventare il primo operatore del settore in Gabon.
Il progetto di sfruttamento del ferro di Belinga è direttamente adiacente a una risorsa nota, mentre quelli in Tchibanga sono a meno di 70 km dal porto in acque profonde di Mayumba (in costruzione).
Oltre ai permessi di ricerca che stanno per scadere, che Iron Ridge Ressources vuole rinnovare, la società punta ad acquisire il progetto di estrazione del ferro di Milingui, vicino Mayumba nella provincia di Nyanga.
I benefici attesi da questo progetto sono molteplici e la regione conta di trarne vantaggio per lo sviluppo delle infrastrutture nell’area circostante.
Per il governo Iron Ridge Ressources deve avviare lo sfruttamento del ferro dalla concessione delle licenze, definire la sincronizzazione dei tempi di inizio lavori, sviluppare questo progetto in collaborazione pubblico-privata con la società equatoriale delle miniere, a condizioni che restano ancora da definire. Inoltre, lo Stato insiste sull’inserimento nel contratto, di formare una parte di ingegneri e tecnici gabonesi in Australia.
fonte: Agenzia Ecofin