L’affilatrice è una macchina utensile impiegata per affilare i taglienti degli utensili.
Gli elementi essenziali delle affilatrici sono:
- la testa portamola
- la testa portapezzo
l’opportuno orientamento delle due teste permette l’affilatura degli utensili secondo gli angoli richiesti.
La testa portamola sostiene la mola abrasiva, costituita da un impasto di abrasivi artificiali (corindone e carburo di silicio) frantumati e impastati con leganti, in modo da conferire loro una particolare forma (a tazza, a disco, cilindrica, etc.).
Nelle affilatrici universali la testa portamola è normalmente orientabile secondo due assi e, più raramente, tre. Una doppia serie di comandi permette all’operatore di seguire e comandare l’affilatura davanti e dietro alla mola, in modo da avere costantemente il tagliente sotto controllo.
La tavola portapezzo è montata su sfere o su rulli per favorirne lo scorrimento.
Le affilatrici si classificano inoltre in base al tipo di utensile su cui operano: per utensili a barretta, che sono dotate di due o più teste portamola, di cui la prima viene impiegata per l’affilatura di sgrossatura, e le altre per diversi gradi di finitura.
L’affilatura delle frese viene solitamente eseguita mediante affilatrici automatiche, dotate di una testa orientabile con due mole (una a tazza e una a disco); il ciclo di funzionamento di tali macchine è completamente automatico.
Traduzione di “affilatrice” in altre lingue:
- Arabo: جلاخة
- Catalano: Esmoladora
- Ceco: Bruska
- Cinese: 磨床
- Francese: Affuteuse
- Giapponese: グラインダ
- Inglese: Sharpening machine
- Persiano: دستگاه سنگزنی
- Polacco: Szlifierka
- Portoghese: Afiladora
- Russo: Шлифовальные станки
- Spagnolo: Afiladora
- Tedesco: Schleifmaschine