Il decapàggio è l’operazione che si esegue con mezzi chimici sulla superficie di un metallo ferroso, per asportare uno strato di ossido e di scorie.
Il decapaggio si può eseguire a freddo o a caldo (45-50 °C) e trattando le superfici metalliche con soluzioni acide di diversa composizione o con paste decapanti.
In molti casi è bene far precedere al decapaggio una sgrassatura e una sabbiatura del metallo.
Per eseguire il decapaggio, gli oggetti metallici vengono immersi per pochi minuti in vasche di materiale resistente agli acidi, contenenti una soluzione al 10-15% di acido solforico, di acido fosforico o di altro acido.
Con il decapaggio a caldo si può eliminare la preventiva operazione di sgrassatura e ottenere la rapida asportazione dello strato d’ossido dalle superfici. Tuttavia esso ha lo svantaggio, rispetto al decapaggio a freddo, di un maggior costo per le spese di riscaldamento e per la maggior sorveglianza richiesta, data la possibilità di attacco del metallo da parte della soluzione acida.
Nelle grandi costruzioni, come pure per le manutenzioni del macchinario per industrie chimiche, alimentari, etc., non è possibile effettuare il decapaggio in vasche; si ricorre allora alle paste decapanti (paste da decapaggio), con vantaggio evidente anche dal lato economico, dato che il loro consumo è limitato a quello strettamente indispensabile.
L’applicazione delle paste decapanti si esegue spalmandole con pennello sulla superficie da trattare; si asporta quindi la pasta con un semplice lavaggio.
Nei prodotti decapanti sono contenute inoltre sostanze inibitrici di corrosione e talvolta tensioattivi, che facilitano il contatto con le superfici metalliche.
Traduzione di “decapaggio” in altre lingue:
- Arabo: تنظيف_بالحمض
- Cinese: 酸洗
- Croato: Nagrizanje
- Francese: Décapage
- Inglese: Pickling
- Portoghese: Decapagem
- Russo: Декапирование
- Spagnolo: Decapado
- Tedesco: Beizen