La lamiera è un semilavorato metallico a forma piana; larghezza e lunghezza del pannello sono prevalenti rispetto allo spessore. Si tratta di un prodotto siderurgico che può essere ricavato con due processi diversi:
- laminazione a caldo di bramme (con laminatoio a quarto)
- spianatura e taglio a misura di un nastro (laminato a caldo o a freddo)
TERMINOLOGIA
Nel primo caso viene denominata lamiera da treno, nel secondo caso lamiera da coil.
In inglese il termine coil significa letteralmente “spira“. Nel settore siderurgico i nastri metallici avvolti in una serie di spire prendono il nome di coils, anche in Italia.
Così come per la carta, anche per indicare l’aspetto delle lamiere si utilizza il termine foglio, soprattutto se si tratta di spessori sottili (lamiere da coils).
Quando si parla di metalli preziosi o non ferrosi, viene chiamata piastra, lamina o lastra, anziché lamiera. Per i fogli sottili si utilizza il termine lamierino; gli spessori inferiori a 1,5 mm vengono ricavati attraverso laminazione a freddo, quelli di spessore maggiore anche con processo a caldo.
Per bandella invece si intende un foglio di lamiera stretto e lungo ricavato dal taglio di un nastro.
CLASSIFICAZIONE DELLE LAMIERE
In questa pagina prenderemo in considerazione soprattutto le lamiere in acciaio, tuttavia esistono varie tipologie di lamiere, che possono essere classificate in base a:
- Materiale: acciaio al carbonio, acciaio legato, acciaio inossidabile, CorTen, alluminio, rame, ottone, bronzo, stagno, nichel, piombo, titanio ed anche metalli preziosi (oro, argento, platino).
- Forma: liscia, forata, stirata, ondulata, a rilievo (striata, bugnata, mandorlata, goffrata), grecata.
- Processo produttivo: da treno o spianata da coil, laminata a caldo o a freddo.
- Finitura superficiale / rivestimento: nera, decapata, zincata, lucida, spazzolata, satinata, pre-verniciata, laccata, alluminata, stagnata, piombata, ramata, nichelata, anodizzata, cerata, etc.
- Dimensioni: standard (commerciale) o fuori standard (tagliata a misura)
- Lavorazione: vedi sotto
IMPIEGO
Le lamiere trovano impieghi diversi, in base al materiale in cui sono realizzate.
Ad esempio, quelle in acciaio e alluminio vengono utilizzate principalmente nella carpenteria metallica, nelle costruzioni meccaniche e in molti settori industriali.
Le lamiere in rame trovano impiego soprattutto nel settore elettrico, elettromeccanico e nella lattoneria.
Le lastre di ottone vengono impiegate nell’oggettistica, minuteria metallica, arredamento, orologeria, idraulica.
Il bronzo solitamente viene utilizzato per produrre manufatti artistici, rivestimenti, boccole, bronzine, valvole, pattini di scorrimento, pompe, molle, contatti elettrici, etc.; trova applicazione nell’industria alimentare, chimica, petrolifera e navale.
L’utilizzo delle lamiere nel campo decorativo risale agli ultimi decenni.
Nell’antichità sottili lamine ferrose venivano lavorate in maniera artigianale da fabbri specializzati, con il martello, per costruire le armature indossate dai cavalieri.
LAVORAZIONI DELLE LAMIERE
Di seguito un elenco dei principali processi di lavorazione della lamiera:
- Aggraffatura
- Bordatura (piegatura a 180°)
- Cesoiatura
- Curvatura con ruota inglese (piccola calandra manuale utilizzata nel settore moto e auto custom)
- Foratura
- Formatura incrementale (deformazione in più passate con utensile)
- Fresatura
- Idroformatura (stampaggio a freddo con fluido idraulico)
- Imbutitura (profondo stampaggio)
- Laminazione
- Lavorazioni ad ultrasuoni (taglio, saldatura)
- Lavorazioni chimiche e foto-chimiche (fresatura, tranciatura)
- Orlatura (ripiegare uno spigolo su se stesso)
- Ossitaglio
- Piegatura (a “V” oppure a “U”)
- Pressopiegatura
- Profilatura
- Punzonatura
- Spianatura
- Stampaggio
- Stiramento
- Taglio a getto abrasivo (gas + materiale abrasivo)
- Taglio a getto d’acqua abrasivo (acqua + materiale abrasivo)
- Taglio al plasma
- Taglio laser
- Tornitura in lastra (imbutitura al tornio)
- Tranciatura
Traduzione di “lamiera” in altre lingue:
- Arabo: صفيحة معدنية
- Basco: Xafla
- Bulgaro: Ламарина
- Catalano: Xapa
- Ceco: Plech
- Croato: Lim
- Danese: Blik
- Ebraico: פח
- Estone: Plekk
- Finnico: Pelti
- Francese: Tôle
- Giapponese: 板金
- Hindi: धातु चद्दर
- Inglese: Sheet metal
- Norvegese: Blikk
- Olandese: Blik
- Persiano: ورقکاری
- Polacco: Blacha
- Portoghese: Chapa
- Russo: Листовой металл
- Serbo: Лим
- Slovacco: Plech
- Spagnolo: Chapa
- Svedese: Plåt
- Tedesco: Blech
- Turco: Sac
- Ungherese: Fémlemez