Quando si parla di ingranaggi o ruote dentate, il diametro più importante da conoscere, è il cosiddetto diametro primitivo.
Perchè? Semplice, perché è quello di riferimento per tutti i calcoli.
Probabilmente è più facile comprendere a cosa si riferisce questo segmento attraverso un’immagine, piuttosto che leggendo, ad ogni modo proviamo a dare una definizione.
Si tratta del diametro della circonferenza primitiva in cui la trasmissione avviene senza strisciamento tra i fianchi dei denti. Questo segmento corrisponde al punto di contatto sul fianco dei denti tra due ruote che si impegnano e si trova circa a metà altezza del dente.
In altre parole si può dire che è il diametro associato alla circonferenza che passa dove la larghezza dei denti è uguale alla larghezza dei vani (spazi vuoti tra i denti).
COME SI CALCOLA IL DIAMETRO PRIMITIVO DI UNA RUOTA DENTATA?
Di seguito la formula per il calcolo del diametro primitivo negli ingranaggi a denti dritti:
Dp = m * Z
(diametro primitivo = modulo x numero dei denti)
COME SI CONTROLLANO GLI SPESSORI DEI DENTI DEGLI INGRANAGGI?
Il controllo può essere effettuato mediante due strumenti:
1) micrometro a piattelli
Questo strumento non è un normale micrometro, in quanto è provvisto di due piccoli dischi (piattelli). È impiegato nella verifica e nel collaudo di ruote dentate e consente di controllare lo spessore dei denti e la quota cordale.
2) calibro a doppio nonio
Questo tipo di calibro consente di misurare lo spessore del dente in corrispondenza della circonferenza primitiva.
TRADUZIONE DI “DIAMETRO PRIMITIVO” IN ALTRE LINGUE
- Francese: diamètre primitif
- Inglese: pitch diameter (reference diameter)
- Spagnolo: diámetro primitivo
- Tedesco: Teilkreisdurchmesser